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2° CASO DI
TRAUMATOLOGIA MAXILLO-FACCIALE
Immagine TC in visione coronale (antero-posteriore), di giovane paziente di sesso femminile di anni 9, che evidenzia una doppia frattura dei condili mandibolari, destra e sinistra; il condilo destro, oltre ad essere fratturato, è penetrato nella fossa cranica media, dopo avere sfondato la cavità articolare glenoidea. Immagine TC in proiezione assiale (orizzontale), che conferma la presenza della testa del condilo nella fossa cranica media. Immagine coronale di RM (Risonanza Magnetica) della stessa paziente, che evidenzia i rapporti del condilo con i tessuti cerebrali. Si noti il condilo sinistro fratturato ma in posizione regolare rispetto alla base cranica. RM in proiezione assiale che conferma la presenza del condilo a contatto con il tessuto cerebrale con piccolo spandimento emorragico. La piccola paziente è sul tavolo operatorio per essere sottoposta ad intervento chirurgico di estrazione del condilo dalla fossa cranica media; viene tracciata l’incisione da effettuare. E’ stato inciso lo strato cutaneo e muscolo aponeurotico superficiale. La parte sottostante di colorito biancastro, è la fascia propria del muscolo temporale. E’ stata aperta la capsula dell’articolazione temporo mandibolare ed è stata evidenziato il collo del condilo mandibolare. A causa di difficoltà tecniche ad afferrare il condilo, si ricorre all’impiego di una vite di ancoraggio che consente la sua presa. Con una pinza, si afferra la vite di ancoraggio. Il condilo è stato rimosso. Si procede all’artroplastica per chiudere la comunicazione con l’endocranio. L’intervento è stato ultimato.
Immagine TC in visione coronale (antero-posteriore), di giovane paziente di sesso femminile di anni 9, che evidenzia una doppia frattura dei condili mandibolari, destra e sinistra; il condilo destro, oltre ad essere fratturato, è penetrato nella fossa cranica media, dopo avere sfondato la cavità articolare glenoidea.
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