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1°
CASO DI TRAUMATOLOGIA MAXILLO-FACCIALE
PRIMA:
Paziente di anni 16 che, in seguito ad un incidente stradale, ha riportato un trauma cranio-facciale, con sfondamento dell’osso temporale destro che fortunatamente non ha necessitato di alcun trattamento neurochirurgico, e uno sfacelo orbito maxillo zigomatico dallo stesso lato. Dall’immagine, è evidente un appiattimento ed un abbassamento dello zigomo destro con discesa in basso del bulbo oculare. E’ presente una vasta ferita già suturata, che dalla regione temporale, che si porta verso la fronte, va poi in basso verso lo zigomo e più in basso ancora nella guancia. Si noti la deviazione dell’emilabbro destro che denota un coinvolgimento del nervo facciale (paresi).
DOPO:
Il paziente a controllo dopo circa un anno dall’intervento ricostruttivo, mostra una soddisfacente simmetria del viso. PRIMA:
Paziente ad occhi chiusi. Si noti ancora la deviazione dell’emilabbro destro. Il paziente invitato a chiudere gli occhi, non riesce a chiudere quello di destra.
DOPO:
La motilità dei muscoli fronto palpebrali è perfettamente ripresa; il paziente riesce a chiudere tranquillamente gli occhi. PRIMA:
TC 3D che mostra lo sfacelo completo del complesso orbito maxillo zigomatico (COMZ) destro, con discesa dello zigomo nella guancia.
DOPO:
TC 3D in visione frontale post-operatoria, che dimostra la buona riuscita dell’intervento chirurgico.
Visione intraoperatoria che mostra la ricostruzione e la fissazione con microplacche e viti della cornice orbitaria inferiore. L’accesso chirurgico è stato effettuato attraverso la pregressa cicatrice.
Tempo successivo in cui si ricostruisce pezzo per pezzo la cornice orbitaria laterale, sulla guida di una microplacca metallica in titanio. La ricostruzione della cornice orbitaria è stata ultimata. La consolle maxillo-zigomatica, a cui si accede per via orale, mostra una perdita di sostanza ossea che deve essere colmata. Si preleva un tassello di osso dalla corticale esterna della mandibola tra corpo e branca montante. Il frammento osseo, recuperato dalla mandibola, viene fissato ad una microplacca per poi essere fissato, sulla breccia ossea della consolle maxillo zigomatica. La perdita di sostanza ossea è stata coperta con l’innesto osseo. Anche la motilità dei muscoli orbicolari delle labbra è perfettamente ripresa; il paziente riesce a fischiare senza problemi. Immagine TC (visione orizzontale assiale) postoperatoria, che mostra la ricostruzione e la sintesi con microplacche e viti dello zigomo destro.
Immagine TC (visione frontale coronale), postoperatoria. Immagine TC 3D laterale che mostra la buona ricostruzione ed il mantenimento del volume osseo dei comparti ricostruiti a distanza di un anno circa dall’intervento chirurgico.
PRIMA:
Paziente di anni 16 che, in seguito ad un incidente stradale, ha riportato un trauma cranio-facciale, con sfondamento dell’osso temporale destro che fortunatamente non ha necessitato di alcun trattamento neurochirurgico, e uno sfacelo orbito maxillo zigomatico dallo stesso lato. Dall’immagine, è evidente un appiattimento ed un abbassamento dello zigomo destro con discesa in basso del bulbo oculare. E’ presente una vasta ferita già suturata, che dalla regione temporale, che si porta verso la fronte, va poi in basso verso lo zigomo e più in basso ancora nella guancia. Si noti la deviazione dell’emilabbro destro che denota un coinvolgimento del nervo facciale (paresi).
DOPO:
Il paziente a controllo dopo circa un anno dall’intervento ricostruttivo, mostra una soddisfacente simmetria del viso.
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