|
1°
CASO DI LESIONI
CISTICHE
PRIMA:
Immagine rx ortopanoramica, che evidenzia una grossa lesione cistica in un giovane paziente di anni 12, che prende l’angolo e parte del corpo e del ramo dell’emimandibola destra a tutto spessore. All’interno della cisti si trova il germe del molare del giudizio, le due radici del secondo molare, e la radice distale del primo molare.
DOPO:
Controllo x-grafico a sei mesi di distanza. La placca è stata rimossa, l’osso si è completamente riformato, la piccola paziente è guarita. A sviluppo corporeo ultimato, potrà sostituire i denti mancanti con impianti.
Immagine TC Dentascan assiale che evidenzia la cisti che occupa a tuttto spessore, anche in senso orizzontale il corpo della mandibola.
Immagini sgittali del Dentascan che confermano l’estensione della cisti che occupa praticamente tutto lo spessore osseo.
Si procede al confezionamento di uno sportello osseo di accesso alla cisti, dopo avere rimosso i due molari che risultavano insensibili alle prove termiche preoperatorie e le cui radici pescavano nella sua cavità.
Lo sportello osseo è stato rimosso. Questa tecnica (personale), consente di rimuovere tranquillamente sotto visione diretta la cisti e l’elemento incluso rispettando il fascio vascolo-nervoso mandibolare. Questa nobile struttura anatomica,deve essere rigorosamente rispettata, al fine di evitare deficit nervoso sensitivi permanenti e invalidanti, soprattutto per un giovane paziente.
Lo sportello osseo, viene riposizionato in sede e fissato con una microplacca e viti in titanio.
Visione intraorale a distanza di circa sei mesi, che mostra la buona guarigione dei tessuti.
Controllo x-grafico a circa 70 giorni: la cavità cistica è stata riabitata quasi completamente da nuovo tessuto osseo.
PRIMA:
Immagine rx ortopanoramica, che evidenzia una grossa lesione cistica in un giovane paziente di anni 12, che prende l’angolo e parte del corpo e del ramo dell’emimandibola destra a tutto spessore. All’interno della cisti si trova il germe del molare del giudizio, le due radici del secondo molare, e la radice distale del primo molare.
DOPO:
Controllo x-grafico a sei mesi di distanza. La placca è stata rimossa, l’osso si è completamente riformato, la piccola paziente è guarita. A sviluppo corporeo ultimato, potrà sostituire i denti mancanti con impianti.
|
|